[…]Tale pubblicita intento per attaccare nell’immaginario pubblico l’idea di un luogo mansueto paesaggio di delitti e terribili violenze, se morto e costantemente e solo la domestica laddove il boia e soltanto di sesso da uomo. […]Cosicche l’attenzione del sesso diventa fastidio, l’esercizio del nascere matrimoniale dal dose del collaboratore diventa violenza sessuale, un impersonale diverbio diventa prepotenza fisica, una analisi al capo ovverosia alla setacciatura e considerata abuso psicologica, un moderato negazione diventa riserva della arbitrio individuale, la poverta di accertare situazioni ambigue diventa violazione della privacy, la domanda di una equa distribuzione delle risorse familiari diventa ricatto conveniente. […]Al epoca identico si tace della violenza muliebre e materna: le cronache ci forniscono amari resoconti di assassinio, uxoricidio ed uccisione, oltreche della intervento ad episodi di malversazione del sesso giacche attestano il medesimo virtuale di violenza. […] sopra Italia l’unica esame reale e stata effettuata dalla scrivente GESEF circa un difensore di genitori affinche si sono rivolti alle sue strutture in affluenza e sostegno. Attesta affinche nell’ambito del antagonismo separativo un uomo riguardo a tre e accaduto argomento di denunce in malversazione sessuale sui figli ovvero sulla fidanzato, finalizzate ad allontanarlo per sempre dai figli. Denunce affinche risultano regolarmente false, ciononostante la cui prassi giudiziaria provoca conseguenze devastanti cosi sul livellato psichico che frugale degli accusati. Rileva altresi giacche piu in avanti il 50% dei mariti ha immediatamente violenze fisiche di varia temperamento ed ammontare.
[…]In incluso il umanita uccisione e figlicidio restano superiorita dittatoriale delle donne. […] in realta la ala separatistico del femminismo nostrano cosicche ha organico l’evento, impossessandosi della soggetto “violenza alle donne” l’ha trasformata durante violenza maschile alle donne, tappezzando le strade di Roma con manifesti diffamatori davanti gli uomini.
Di nuovo se allo proprio delitto si conferisce poche volte un spirito criminale quando verso commetterlo sono delle donne: cio mette con possibilita l’immagine affinche hanno di dato che stesse, e si tende a giustificarle – qualche volta verso legittimarle – con argomenti cosicche rasentano il grottesco
Gli slogans esibiti ed urlati all’epoca di il codazzo sono stati una fiorescenza della colorata birbanteria vetero femminista anni ’70, come uno ha appresso scritto. Cui si e accrescimento una vera e propria assalto misandrica di ritmo durante imporre l’idea perche qualunque umanita affinche si muove in mezzo a le pareti domestiche e un virtuale brigante. Viene invito mediante origine non la violenza esercitata da singoli delinquenti, eppure quella collettiva affinche pervaderebbe culturalmente l’intera cittadinanza virile. Una espressione, dunque, verso gli uomini e di fronte la gente. […] La violenza con l’aggiunta di subdola sta nella loro azione di segregazione e criminalizzazione aprioristica. Mirata verso far comprendere normative e azione giudiziarie limitanti la permesso nominativo, che decretano il risolutivo restituzione alla opinione di colpa ed al udienza ostile. Il cui aspirazione e colui di mettere ciascun compagno – addirittura delle future generazioni – sopra una patto di soggezione psicologica, emotiva e insegnamento di davanti al facolta indisputabile della percezioni femminino, con inizio alla che viene definita la liceita ovvero minore di qualunque atteggiamento virile. Origine perche –stante l’assenza di antitetico e possibilita di sostegno – induce alla abbattimento i soggetti con l’aggiunta di deboli e ne fomenta risposte incontrollate e brutali.
Il base e designato a pagare i gruppi femministi (centri antiviolenza, comitati stesso comodita, ecc) da cui e associazione il acuto preoccupazione collettivo apposta ingegnato e la automatico apparizione nazionale del 24 novembre passato
La attuale consenso di uno erogazione di € (soldi dei contribuenti generalmente uomini) in frenare la prepotenza sulle donne e brandello essenziale del progetto. […] L’arma della colpevolizzazione, sottomissione e offesa dell’intero genere maschile non […] pone alcun rimedio [alla violenza]: e finalizzata anziche ad sentire l’odio associativo, la guerra tra i sessi, l’insicurezza delle donne da poter dunque trasportare presso la “tutela” di avvocate e psicologhe dei centri antiviolenza, l’annichilimento degli uomini da “rieducare”, l’isolamento sensibile degli individui.